sabato 16 ottobre 2010

ANTEPRIMA ROMA SPOSA . FIERA DÌ ROMA ( 14 / 17 OTTOBRE 2010 )

SI E’ SVOLTA A ROMA AL PALAZZO DEI CONGRESSI DELL’EUR ,LA FIERA ,DEDICATA ,AI GIOVANI FIDANZATI ,FUTURI SPOSI, PER GLI ESPERTI DEL SETTORE .QUESTO EVENTO E’ UN’ANTICIPAZIONE DELLA MOSTRA VERA E PROPRIA CHE VERRA’ ALLESTITA DAL 13 AL 17 GENNAIO 2011 PRESSO LA NUOVA FIERA DÌ ROMA .SONO STATE PRESENTATE TUTTE LE SOLUZIONI PER TRASCORRERE AL MEGLIO LA GIORNATA DEL SI. SFILATE DÌ ABITI DA SPOSO E DA SPOSA , CATERING , FOTOGRAFI MA SOPRATTUTTO I VIAGGI . DA QUALCHE ANNO VA DÌ MODA INGLOBARE ALLA LISTA DÌ NOZZE UN VIAGGIO , REGALO GRADITISSIMO PER CHI AMA SCOPRIRE PARTI DEL MONDO BELLISSIME E TRASCORRERE MOMENTI ROMANTICI CON LA PROPRIA META’. INVITANTI STAND MOSTRAVANO LE LOCATION DOVE OFFRIRE UN PARTY DOPO IL MATRIMONIO , FOTO DÌ VILLE E LUSSUOSI RISTORANTI SONO STATE MOSTRATE AI VISITATORI … UNA SCELTA IMBARAZZANTE PER VIA DELLE TANTE POSSIBILITA’SUGGERITE !!! ANCHE I FIORI HANNO LA LORO IMPORTANZA , ADDOBBI E SOPRATTUTTO IL BOUQUET DELLA SPOSA RENDONO COLORATA E PROFUMATA LA GIORNATA NUZIALE ; LE AMICHE DELLA SPOSA NUBILI ATTENDONO IL LANCIO DEL BOUQUET ,DÌ BUON AUSPICIO, PER UN PROSSIMO LORO FUTURO MATRIMONIO. AMPIO SPAZIO E’ STATO DATO AL SETTORE DELLE BOMBONIERE. VARIOPINTI SACCHETTI E SCATOLINE DALLE FORME DIVERSE ,DA AGGIUNGERSI AD UN OGGETTINO D’ ARGENTO ,DÌ CRISTALLO O DÌ PORCELLANA SARANNO REGALATI AI PARTECIPANTI ALLE NOZZE COME RICORDO DEGLI SPOSI. LA MOSTRA E’ STATA VISITATA NEGLI ANNI PASSATI DA OLTRE CINQUANTAMILA PERSONE E ANCHE QUEST’ANNO HA AVUTO UNA NUMEROSA AFFLUENZA. MADRINA DELL EVENTO,MOLTO APPLAUDITA, E’ STATA MISS ITALIA 2010, FRANCESCA TESTASECCA , NOMINATA ANCHE MEMBRO DI UNA GIURIA DEL CONCORSO “Sposa in Fiore – Giovani Stilisti a confronto” . LA VITTORIA E’ARRISA AD UN GIOVANE TALENTO, DELLA SCUOLA DÌ MODA DELLA STILISTA IDA FERRI CHE HA AVUTO COME PREMIO, UNO STAGE PRESSO UN IMPORTANTE ATELIER DÌ PRESTIGIOSI ABITI DA CERIMONIA.

Federica Pansadoro

venerdì 15 ottobre 2010

PASTICCERIA GUIDI XVII CIRCOSCRIZIONE NEGOZIO D EPOCA

Tra i numerosi negozi d’ epoca della XVII circoscrizione ,spicca per simpatia e gentilezza dei proprietari ,la pasticceria Guidi. Sita in via Marcantonio Bragadin  90, l ‘attività gestita dal cordiale proprietario Vincenzo con  la moglie Patrizia , ricorda molto le famose botteghe artigianali di una volta. Nei primi anni 70 dove ora sorge la pasticceria vi era un piccolo laboratorio dolciario di nome Lori . Con il passare del tempo fu rilevato dal signor Vincenzo che nel 1990 decise di espandersi prendendo anche i locali limitrofi. Ora troviamo una vera e autentica gestione familiare , le figlie del proprietario Carla e Doriana accolgono la loro affezionata clientela che da anni frequenta il negozio. Non da meno la banchista ,rumena di Bacau, Maria che con i suoi 22 anni socializza e da un tocco di internazionalità . Il signor Vincenzo originario di Montecarlo in provincia di Lucca è stato da sempre amante dell’arte pasticcera ma anche la sua sorella ha una pasticceria nei pressi di San Pietro a Via Ottaviano , una passione di famiglia !!!  Specialità della pasticceria sono naturalmente i dolci ma non mancano le pizzette e i pan brioche ,su ordinazione, per i grandi eventi. Molto buoni sono i mont blanc e soprattutto le cassate siciliane , ricoperte di una consistente glassa guarnita con frutta candita. Durante il periodo invernale ed in particolare per tutte le feste natalizie sono soliti preparare panettoni e pandori sia semplici che farciti e decorati con soggetti di zucchero , cioccolato e marzapane. Nel periodo estivo c’ è invece del buon gelato , nei vari gusti che spaziano dalle creme fino alla fresca frutta. Di domenica,ma anche nei giorni feriali, la pasticceria ha una numerosa clientela mattutina : i cornetti caldi appena sfornati deliziano i palati di giovani e anziani del quartiere . Il saccottino con crema di mandorle , i cornetti con cioccolato bianco e nero e l’ integrale con il cuore di miele sono solo degli esempi delle prelibatezze della pasticceria … un invito quindi a provare le loro golosità.

Federica Pansadoro

giovedì 14 ottobre 2010

VAN GOGH IL GENIO OLANDESE

E’ STATA INAUGURATA A ROMA, L’ OTTO OTTOBRE 2010, LA MOSTRA DEDICATA AL PITTORE VINCENT VAN GOGH . NATO A ZUNDERT ,UN PICCOLO COMUNE DELL’OLANDA, IL 30 MARZO DEL 1853,IL GIOVANE VINCENT FU’ INDIRIZZATO ALLE ARTI DALLO ZIO CENT ( 1811-1889) ANTIQUARIO, TANTO DA ISCRIVERSI DOPO DIVERSI VIAGGI E VARI LAVORI ALL ‘ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRUXELLES. LE SUE MATERIE PREFERITE ERANO LA PROSPETTIVA E L’ANATOMIA CHE APPLICO’NELLE OPERE CON SOGGETTI DÌ CONTADINI CHE LAVORAVANO NELLE MINIERE . IN QUESTO PERIODO CONOBBE ANTHON VAN RAPPARD, ANCHE LUI PITTORE OLANDESE ,CON IL QUALE DIVENNE AMICO. NEL 1881 TORNO’ IN OLANDA ALL’ AJA, DOVE INIZIO’ A RAFFIGURARE UNA SERIE DÌ NATURE MORTE AD OLIO, E SOGGETTI AD ACQUARELLO ,SOTTO LA GUIDA DEL PITTORE MAUVE , CUGINO DELLA MADRE. NEL 1886 SI TRASFERI’ A PARIGI,PER MIGLIORARE LA SUA TECNICA PRESSO LO STUDIO DEL PITTORE FERNARD CORMON , E INIZIO’ A FREQUENTARE ANCHE I PITTORI TOULOUSE LAUTREC E BERNARD. EGLI DIPINGEVA QUELLO CHE VENIVA DAL PROPRIO ANIMO DIFATTI A MANO A MANO LA SUA PITTURA INIZIO’ AD ESSERE PIU’ ACCESA , I TONI SCURI INIZIARONO A DIVENIRE PIU’ CALDI GRAZIE ANCHE ALLA SUA PREDILEZIONE PER L IMPRESSIONISMO DÌ PISARRO E GUILLAUMIN. SI TRASFERI’ AD ARLES , NEL SUD DELLA FRANCIA , DOVE POCO DOPO LO RAGGIUNSE PAUL GAUGUIN . E’ DÌ QUESTO PERIODO IL RITRATTO DÌ VAN GOGH CHE DIPINGE I GIRASOLI CREATO DA GAUGUIN, ANCHE E’ DÌ QUESTO MOMENTO L’ INSORGERE DÌ EPISODI FOLLIA DÌ VAN GOGH. DOPO UNA DISCUSSIONE CON GAUGIN , L’ARTISTA IN PREDA AD ALLUCINAZIONI SI MOZZO’ L ORECCHIO SINISTRO CONSEGNANDOLO POI AD UNA AMICA. FU RICOVERATO IN OSPEDALE DOVE GLI FU DIAGNOSTICATA PSICOSI EPILETTICA CON ATTACCHI DÌ PANICO E ALLUCINAZIONI. LE SUE TELE PERO’ AVEVANO TANTO SUCCESSO E VENIVANO PRESENTATE DAI CRITICI D ARTE AD IMPORTANTI MOSTRE . I SUOI COLORI VIVACI , I PAESAGGI RAFFIGURATI RIMANEVANO IMPRESSI NELL’ ANIMO UMANO QUASI ESPRESSIONI DÌ UNA IDENTITA’ CREATIVA SUPERIORE. IN ULTIMO VENNE PORTATO AD ARLES DOVE, IN PREDA AD UNA ENNESIMA CRISI DÌ FOLLIA, SI SUICIDO’. ERA IL 1890. LA MOSTRA COMPOSTA DA 110 OPERE , UNA SETTANTINA DÌ VAN GOGH E UNA QUARANTINA DÌ PITTORI DEL CALIBRO DÌ PISARRO E GAUGIN , ABBRACCIA LA TEMATICA DELLA DIFFERENZA TRA LA VITA DÌ CITTA’ E QUELLA DÌ CAMPAGNA BEN CONOSCIUTA E QUINDI VISSUTA DALL ‘ARTISTA OLANDESE. L ‘ EVENTO,CURATO DALL ‘ESPERTA CORNELIA HOMBURG E, VISITABILE PRESSO IL COMPLESSO DEL VITTORIANO, TERMINERA’ IL SEI FEBBRAIO 2011.



FEDERICA PANSADORO