E’ STATA INAUGURATA A ROMA, L’ OTTO OTTOBRE 2010, LA MOSTRA DEDICATA AL PITTORE VINCENT VAN GOGH . NATO A ZUNDERT ,UN PICCOLO COMUNE DELL’OLANDA, IL 30 MARZO DEL 1853,IL GIOVANE VINCENT FU’ INDIRIZZATO ALLE ARTI DALLO ZIO CENT ( 1811-1889) ANTIQUARIO, TANTO DA ISCRIVERSI DOPO DIVERSI VIAGGI E VARI LAVORI ALL ‘ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRUXELLES. LE SUE MATERIE PREFERITE ERANO LA PROSPETTIVA E L’ANATOMIA CHE APPLICO’NELLE OPERE CON SOGGETTI DÌ CONTADINI CHE LAVORAVANO NELLE MINIERE . IN QUESTO PERIODO CONOBBE ANTHON VAN RAPPARD, ANCHE LUI PITTORE OLANDESE ,CON IL QUALE DIVENNE AMICO. NEL 1881 TORNO’ IN OLANDA ALL’ AJA, DOVE INIZIO’ A RAFFIGURARE UNA SERIE DÌ NATURE MORTE AD OLIO, E SOGGETTI AD ACQUARELLO ,SOTTO LA GUIDA DEL PITTORE MAUVE , CUGINO DELLA MADRE. NEL 1886 SI TRASFERI’ A PARIGI,PER MIGLIORARE LA SUA TECNICA PRESSO LO STUDIO DEL PITTORE FERNARD CORMON , E INIZIO’ A FREQUENTARE ANCHE I PITTORI TOULOUSE LAUTREC E BERNARD. EGLI DIPINGEVA QUELLO CHE VENIVA DAL PROPRIO ANIMO DIFATTI A MANO A MANO LA SUA PITTURA INIZIO’ AD ESSERE PIU’ ACCESA , I TONI SCURI INIZIARONO A DIVENIRE PIU’ CALDI GRAZIE ANCHE ALLA SUA PREDILEZIONE PER L IMPRESSIONISMO DÌ PISARRO E GUILLAUMIN. SI TRASFERI’ AD ARLES , NEL SUD DELLA FRANCIA , DOVE POCO DOPO LO RAGGIUNSE PAUL GAUGUIN . E’ DÌ QUESTO PERIODO IL RITRATTO DÌ VAN GOGH CHE DIPINGE I GIRASOLI CREATO DA GAUGUIN, ANCHE E’ DÌ QUESTO MOMENTO L’ INSORGERE DÌ EPISODI FOLLIA DÌ VAN GOGH. DOPO UNA DISCUSSIONE CON GAUGIN , L’ARTISTA IN PREDA AD ALLUCINAZIONI SI MOZZO’ L ORECCHIO SINISTRO CONSEGNANDOLO POI AD UNA AMICA. FU RICOVERATO IN OSPEDALE DOVE GLI FU DIAGNOSTICATA PSICOSI EPILETTICA CON ATTACCHI DÌ PANICO E ALLUCINAZIONI. LE SUE TELE PERO’ AVEVANO TANTO SUCCESSO E VENIVANO PRESENTATE DAI CRITICI D ARTE AD IMPORTANTI MOSTRE . I SUOI COLORI VIVACI , I PAESAGGI RAFFIGURATI RIMANEVANO IMPRESSI NELL’ ANIMO UMANO QUASI ESPRESSIONI DÌ UNA IDENTITA’ CREATIVA SUPERIORE. IN ULTIMO VENNE PORTATO AD ARLES DOVE, IN PREDA AD UNA ENNESIMA CRISI DÌ FOLLIA, SI SUICIDO’. ERA IL 1890. LA MOSTRA COMPOSTA DA 110 OPERE , UNA SETTANTINA DÌ VAN GOGH E UNA QUARANTINA DÌ PITTORI DEL CALIBRO DÌ PISARRO E GAUGIN , ABBRACCIA LA TEMATICA DELLA DIFFERENZA TRA LA VITA DÌ CITTA’ E QUELLA DÌ CAMPAGNA BEN CONOSCIUTA E QUINDI VISSUTA DALL ‘ARTISTA OLANDESE. L ‘ EVENTO,CURATO DALL ‘ESPERTA CORNELIA HOMBURG E, VISITABILE PRESSO IL COMPLESSO DEL VITTORIANO, TERMINERA’ IL SEI FEBBRAIO 2011.
FEDERICA PANSADORO
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